Domenica 29 settembre
alle ore 17 presso il Teatro Giancarlo Menotti di Spoleto
andrà in scena il nuovo spettacolo
RICORDI
Regia di Lorella Natalizi
Testo di Lorella Natalizi, Aurelia Conti e Sara Simonetti (ass. Plastica2020)
Costumi e il trucco di Clelia De Angelis
Musiche originali e rigorosamente dal vivo ensemble Groowa Circus
Con la straordinaria partecipazione di Stefano Giacomini.
Un condensato di creatività, affinché l’immaginazione incoraggi al divertimento, all’essere flessibili, al contatto con gli altri, perché solo in questo modo si può dar vita al più antico gioco interattivo del mondo.
A teatro non si è mai soli: non mancate!
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Sarà possibile ritirare i VOUCHER NUMERATI per l’ingresso presso il Teatro Nuovo Giancarlo Menotti:
Sabato 28 settembre dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle 18.30
Domenica 29 settembre a partire dalle ore 16
E’ gradita una donazione a favore delle attività svolte dagli operatori socio sanitari e dai volontari di Aglaia a supporto delle persone con malattie inguaribili della nostra comunità
Lo spettacolo RICORDI grazie alla voce di bambini e adulti dà forma alle memorie, a ciò che abbiamo ascoltato e vissuto nei nostri territori e agli oggetti che abbiamo salvato durante il nostro cammino.
Il corpo e tutti i sensi diventano il campo d’esperienza per uno spettacolo che insegue il memoir: gli odori si mescolano alle parole, le voci ai gesti, i suoni al vissuto.
Frutto di un percorso di arteterapia guidato dall’arteterapeuta Lorella Natalizi, lo spettacolo la tappa conclusiva dell’articolato progetto “LA CURA DI CHI HA CURA: TERRITORI MUSEO, MUSEO E TERRITORI. Arte, memoria, bellezza, bellezza, benessere”; vincitore del bando regionale Musei e Welfare Culturale della Regione Umbria.
Il progetto, coordinato dallo studio Abaco con il supporto operativo di Aglaia, ha intento di recuperare la memoria, le tradizioni e la cultura di un territorio vasto, che va dalla comunità dello Spoletano fino alla bassa Valnerina.
Obiettivo principale: rendere protagoniste fragilità, arte, bellezza, natura e cura in un percorso di sostegno dove essenziali sono state le dimensioni espressive e simboliche proprie dell’arteterapia.
Durante il corso dell’anno sono state organizzate visite ed attività nei musei e luoghi della cultura e della tradizione storico, artistica e paesaggistica particolarmente significativi della nostra regione e molti laboratori teatrali e artistici. Sono state coinvolte circa 80 persone in situazione di svantaggio socio economico e psico fisico, i loro familiari, volontari e operatori e professionisti socio sanitari ma anche la cittadinanza tutta, con l’intento di favorire una reale integrazione, inclusione e contaminazione attraverso i linguaggi artistici per la scoperta di una identità comune, legata al territorio e alle sue caratteristiche architettoniche- paesaggistiche e alle tradizioni culturali.