Cosa facciamo

CURA

Assistiamo gratuitamente le persone malate e le loro famiglie nelle proprie case, in ogni età e per ogni patologia inguaribile, per garantire la migliore qualità di vita possibile

Contribuiamo ai bisogni strutturali dell’ Hospice La Torre sul colle fornendo anche un servizio gratuito di assistenza diurna attraverso i nostri volontari

Sosteniamo i familiari nel processo di rielaborazione legato alla perdita di una persona cara. La fase del lutto può essere molto dolorosa (tristezza, rabbia, senso di colpa e senso di vuoto):
• ascoltiamo tutto ciò che hanno da dire, senza giudizio;
• permettiamo alle emozioni di fluire, rispettando i tempi del lutto di ciascuno;
• favoriamo l’emergere delle risorse individuali, al fine di trasformare il dolore a vantaggio di se stessi e della propria progettualità. 

Garantiamo un servizio di assistenza per le cure palliative in età pediatrica

FORMAZIONE

Garantiamo la formazione e l’aggiornamento dei nostri operatori sanitari e volontari

Abbiamo docenti che formano
operatori sanitari e volontari
sul territorio nazionale sia in ambito universitario che extra-universitario

CULTURA

Diffondiamo la cultura delle cure palliative, contribuiamo ad arricchire il welfare sociale e a costruire uno spazio etico.

Sosteniamo i cittadini che vogliono redigere il proprio Testamento biologico grazie allo Sportello DAT per le Disposizioni Anticipate di Testamento.

RICERCA

Sosteniamo la Società Italiana Cure Palliative e la Federazione Italiana Cure Palliative

Facciamo ricerca scientifica.

SPORTELLO DAT

Da oggi anche a Spoleto, grazie ai professionisti di AGLAIA e di USL Umbria 2  e ai nostri volontari, 
è attivo uno Sportello di Consulenza gratuita per poter redigere le proprie Disposizioni Anticipate di Testamento

Servizio su appuntamento

sportellodat@aglaiacurepalliative.it 

mobile: 334 6192989 | 328 4520448

AGLAIA PER L'ALZHEIMER

Sostenere le persone malate e le loro famiglie è compito di tutti, perché prima ancora che medico, si tratta di un problema sociale. La Malattia di Alzheimer, e in generale tutte le malattie dementigene, hanno bisogno di nuove proposte terapeutiche: approcci innovativi che, integrandosi con le attuali terapie farmacologiche, possano migliorare le condizioni cliniche e la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie.

AGLAIA PER L’ALZHEIMER riunisce familiari, professionisti sanitari, psicologi e volontari che condividono il medesimo interesse per i malati di Alzheimer e per coloro che se ne prendono cura.

OBIETTIVO
Combattere la disinformazione e rispondere alle esigenze pratiche della gestione quotidiana del malato di Alzheimer, riducendo il rischio di isolamento.

COSA FACCIAMO

  • Organizziamo corsi di formazione dedicati a chi assiste le persone con demenza. 
  • Forniamo gratuitamente ausili per il domicilio.
  • Garantiamo supporto psicologico, rafforzamento della rete assistenziale intorno alla famiglia, supporto esperto alla pianificazione condivisa delle cure nelle fasi più complesse della malattia.
  • Organizziamo eventi per la sensibilizzazione e prevenzione sulla demenza e alla lotta allo stigma che la circonda.
  • Garantiamo il servizio telefonico gratuito “Pronto Aiuto Demenze” attivo al numero 0743/47993 il martedì e il venerdì dalle 16 alle 18.

Il servizio telefonico gratuito di AGLAIA fornisce consigli pratici circa le problematiche assistenziali quotidiane e gestito da volontari appositamente formati e specializzati.

OBIETTIVI

  1. Contenere le risposte emotive disadattive nei confronti del malato
  2. Migliorare la capacità di soluzione dei problemi quotidiani che l’assistenza al paziente con demenza comporta
  3. Ottimizzare il carico di lavoro assistenziale e ridurre il carico soggettivo, ovvero il complesso di reazioni psicologiche negative derivanti dalla convivenza con un familiare gravemente compromesso
  4. Migliorare le conoscenze relative alle problematiche cognitive, emotive e comportamentali che la malattia comporta, favorendo così una maggiore competenza assistenziale dei familiari;
  5. Individuare i fattori di rischio di disagio psicologico del familiare
  6. Accogliere richieste di fornitura di presidi e ausili, laddove le tempistiche o le disponibilità del servizio sanitario non coincidano con le esigenze del malato;
  7. Rispondere anche a quesiti di tipo legale (ad esempio: Amministratore di sostegno, come ottenere l’indennità di accompagnamento L. 104/92, ecc.).

AGLAIA PER L'ALZHEIMER

Sostenere le persone malate e le loro famiglie è compito di tutti, perché prima ancora che medico, si tratta di un problema sociale. La Malattia di Alzheimer, e in generale tutte le malattie dementigene, hanno bisogno di nuove proposte terapeutiche: approcci innovativi che, integrandosi con le attuali terapie farmacologiche, possano migliorare le condizioni cliniche e la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie.

AGLAIA PER L’ALZHEIMER riunisce familiari, professionisti sanitari, psicologi e volontari che condividono il medesimo interesse per i malati di Alzheimer e per coloro che se ne prendono cura.

OBIETTIVO
Combattere la disinformazione e rispondere alle esigenze pratiche della gestione quotidiana del malato di Alzheimer, riducendo il rischio di isolamento.

COSA FACCIAMO

Organizziamo corsi di formazione dedicati a chi assiste le persone con demenza. 

Forniamo gratuitamente ausili per il domicilio.

Garantiamo supporto psicologico, rafforzamento della rete assistenziale intorno alla famiglia, supporto esperto alla pianificazione condivisa delle cure nelle fasi più complesse della malattia.

Organizziamo eventi per la sensibilizzazione e prevenzione sulla demenza e alla lotta allo stigma che la circonda.

Garantiamo il servizio telefonico gratuito “Pronto Aiuto Demenze” attivo al numero 0743/47993 il martedì e il venerdì dalle 16 alle 18.

Il servizio telefonico gratuito di AGLAIA fornisce consigli pratici circa le problematiche assistenziali quotidiane e gestito da volontari appositamente formati e specializzati.

OBIETTIVI

  1. Contenere le risposte emotive disadattive nei confronti del malato
  2. Migliorare la capacità di soluzione dei problemi quotidiani che l’assistenza al paziente con demenza comporta
  3. Ottimizzare il carico di lavoro assistenziale e ridurre il carico soggettivo, ovvero il complesso di reazioni psicologiche negative derivanti dalla convivenza con un familiare gravemente compromesso
  4. Migliorare le conoscenze relative alle problematiche cognitive, emotive e comportamentali che la malattia comporta, favorendo così una maggiore competenza assistenziale dei familiari;
  5. Individuare i fattori di rischio di disagio psicologico del familiare
  6. Accogliere richieste di fornitura di presidi e ausili, laddove le tempistiche o le disponibilità del servizio sanitario non coincidano con le esigenze del malato;
  7. Mettere a disposizione Volontari per migliorare la qualità dell’assistenza delle persone con demenza al proprio domicilio o per far fronte ad eventuali richieste di Sollievo;
  8. Rispondere anche a quesiti di tipo legale (ad esempio: Amministratore di sostegno, come ottenere l’indennità di accompagnamento L. 104/92, ecc.).

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