Il potere del colore nella cura dell’Alzheimer

Al via il corso di arteterapia promosso da Aglaia nell’ambito del progetto di avvio del nuovo Sportello Alzheimer a Spoleto, Norcia e Scheggino.

Il colore può essere un prezioso strumento terapeutico, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone fragili. Con questa consapevolezza, Aglaia – Associazione per l’assistenza palliativa ha avviato un corso dedicato alla teoria e alle applicazioni del colore in ambito sanitario, domestico e lavorativo. L’iniziativa rientra nel progetto “SPORTELLO ALZHEIMER – Un aiuto concreto e competente a pazienti e caregiver a domicilio”, realizzato grazie al contributo della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni.

Il corso, attualmente in svolgimento, sta coinvolgendo circa 20 partecipanti tra personale socio-sanitario, volontari e caregiver, offrendo loro strumenti pratici per utilizzare il colore come elemento di supporto nel benessere di pazienti e assistiti. A guidare le lezioni è il professor Franco Pasqualoni, progettista e cromologo di fama, con anni di esperienza nella sperimentazione degli effetti della luce colorata e dell’uso terapeutico dei LED nei contesti sociali e sanitari. Le sue installazioni, tra cui il celebre “Caleidoscopio Cosmico”, hanno dimostrato il potenziale del colore nell’ambito della terapia e della riabilitazione.

Il corso si concentra sulle applicazioni pratiche del colore nei contesti sanitari, residenziali e assistenziali, offrendo ai partecipanti competenze utili per migliorare l’ambiente di cura e favorire il benessere psicofisico delle persone malate. Un’attenzione particolare è dedicata all’arteterapia, una metodologia che utilizza il colore e gli strumenti artistici per stimolare le capacità cognitive e relazionali delle persone affette da demenza. Questo approccio non farmacologico ha dimostrato di poter migliorare la qualità della vita dei pazienti, favorendo il ri-orientamento spazio-temporale, il recupero delle memorie personali e la socializzazione.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Sportello Alzheimer“, attivo nella regione Umbria, con particolare riferimento alla zona sociale 9 (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria) e alle aree interne della Valnerina. Il progetto prevede l’attivazione di uno sportello per l’orientamento e il supporto a pazienti e caregiver, oltre a un servizio di assistenza domiciliare specialistica e psicologica. Grazie al contributo della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, Aglaia continua a sviluppare soluzioni innovative per il sostegno delle persone fragili e delle loro famiglie.